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Caffeina Politica
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Caffeina Politica è un'iniziativa culturale di giovani, attiva sul territorio da ormai due anni, che si occupa di portare un approccio all’informazione e al dibattito politico e sociale basato su dati e fatti. Per saperne di più, visita la pagina del progetto.
Prefazione
Con l'avvicinarsi delle elezioni locali e un dibattito fossilizzato su nodi non centrali e una qualità delle informazioni mediocre, Caffeina Politica ha deciso di approfondire le questioni e ragionare con occhi il più possibile critici, basati su esperienze e dati, mantenendo un atteggiamento apartitico. Abbiamo innanzitutto individuato quelle che, a nostro parere, sono le quattro questioni fondamentali della città: Sicurezza, Centro Storico, Ambiente e Mobilità, Visione del Futuro. Per affrontare questi temi, abbiamo coinvolto esperti del settore con anni di esperienza e conoscenze acquisite in posizioni decisionali e persone a stretto contatto con queste problematiche. Ogni incontro era dedicato a una specifica tematica e vedeva gli esperti dibattere tra loro e con i cittadini, che si sono dimostrati particolarmente partecipi. Grazie agli spunti emersi da questi incontri, abbiamo formulato le seguenti considerazioni:
Sicurezza
Il tema forse più caldo di questa campagna elettorale è stato la questione della sicurezza, il cui dibattito si è però fermato a un semplice slogan: esercito sì/esercito no. Questo approccio risulta a noi del tutto insufficiente: nonostante potremmo concordare sul fatto che una maggiore presenza delle forze dell’ordine farebbe sentire le persone più sicure in quella specifica zona, non sarebbe comunque una soluzione risolutiva.
Riteniamo che il problema della sicurezza, soprattutto in zona stazione, vada affrontato attraverso una fitta rete di cooperazione tra realtà educative, sportive e assistenziali sul territorio che garantiscano una situazione ordinata e controllata per tutto l’arco delle ore pomeridiane, tutta la settimana. Inoltre, il tema dei minori stranieri non accompagnati nella città è sottovalutato: crediamo vada reso più efficiente il dialogo tra comune e scuole per l’inserimento di questi ragazzi, per fornire loro più possibilità e una prospettiva di futuro reale, sottraendoli alla criminalità locale.
Ambiente e mobilità
È da anni che a Reggio assistiamo alla retorica riguardo il tema della mobilità sostenibile, il cui principale cavallo di battaglia è sempre stato quello di incentivare un maggior utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico. L'autobus è diventato però un mezzo a uso quasi esclusivo degli studenti, poco attrattivo per i lavoratori a causa della mancanza di affidabilità sugli orari. C’è anche la questione delle connessioni: alcune zone della città sono poco pratiche e immediate da raggiungere, tra cui il centro storico, soprattutto in alcuni giorni e orari.
La sicurezza è però la problematica più dirimente: ad oggi l'autobus è percepito da molti come un mezzo non sicuro. Molte ragazze, a causa del sovraffollamento in alcuni orari sui mezzi, che facilita le molestie da parte di altri passeggeri, percepiscono questi mezzi come pericolosi. Continuare a ergersi come città della sostenibilità e poi non garantire le condizioni che rendano attrattivo ed efficiente l'utilizzo dei mezzi pubblici risulta quantomeno miope.
Centro storico
La situazione è grave: se non ce ne rendiamo conto in tempo, rischiamo di affrontare conseguenze irreversibili. I locali vuoti in crescita generano degrado e diminuiscono l'attrattiva della zona. Se non affrontiamo subito questa situazione, il valore del centro continuerà a calare, con negozi in difficoltà, locali sfitti e un crescente degrado che gli eventi occasionali non possono risolvere. Le soluzioni attuali non stanno funzionando. Inoltre, i prezzi elevati richiesti da alcuni proprietari aggravano ulteriormente il problema. I commercianti del centro lamentano la mancanza di cura dei proprietari dei locali vuoti e affitti insostenibili nelle attuali condizioni economiche. Gli eventi occasionali sono apprezzabili, ma non risolvono il problema alla radice. È necessario agire ora, con una visione a medio e lungo termine, per invertire una tendenza che, se non fermata, porterà alla morte definitiva del centro.